L'imPRESSIONE DEL COLORE. GLI ACRILICI DI ANDREA FEDERICI

Sono opere di grande intensità gli acrilici di Andrea Federici, colpiscono per la forza estetica con cui catturano lo sguardo, ma allo stesso tempo per l'evidenza del processo creativo che le ha intenzionate: l'opera si compie senza l'interruzione del pensiero come se il pennello procedesse mosso unicamente dall'atto della mano, sia nella pennellata circolare, che nella campitura piena di intere aree del cartoncino.

Mai automatico, piuttosto spontaneo e fisico, quel gesto avvicina la sua produzione all'espressionismo astratto dove configurazioni e paesaggi, intuiti dall'emozione, si risolvono in emozione, sono essi stessi emozione.

Cascate di colore si riversano sulla superficie, onde materiche si infrangono confluendo in rivoli, maree lente espandono cromatismi inaspettati... la mano è tutt'uno con il gesto creativo che dà origine alla forma, quasi a presagire, nel seguire l'impulso istintivo del movimento, la bellezza di uno spazio diventato nuovo significato.

L'occhio si muove dentro quel paesaggio, lo percorre e attraversandolo, ne coglie il forte valore evocativo.

[r. f.]

Andrea Federici nasce a Firenze il 4 dicembre del 1969. 
Si avvicina all'attività espressiva partecipando a vari laboratori di arte-terapia, ma è dagli inizi del 2012, con l'inserimento in Tinaia, che la pittura diventa impegno costante e continuativo. L'atelier fin da subito è lo spazio per accogliere la forza creativa dell'autore che realizza, giocando sulla densità e mescolanza degli acrilici, pitture astratte di forte impatto estetico.